18 Set Come prepararsi per il colloquio di selezione?
Il selezionatore ha letto la nostra lettera di presentazione e il nostro CV, li ha trovati interessanti e vuole incontrarci. Ha una posizione aperta oppure sta costruendo un data base di possibili candidati per posizioni future. Veniamo quindi contattati e prendiamo un appuntamento per il colloquio.
Dobbiamo cominciare a prepararci!
Faremo una ricerca sul web per capire qualcosa di più sull’azienda che stiamo andando a conoscere, leggeremo attentamente il sito e la pagina linkedin dell’azienda e, possibilmente, del nostro futuro interlocutore. Chiediamoci anche se conosciamo qualcuno che lavora o ha a che fare con l’azienda e facciamoci raccontare cosa si dice “alla macchinetta del caffè”…
Raccogliere informazioni
Andare al colloquio preparati ha più finalità, innanzi tutto dimostreremo che l’azienda e la posizione ci interessano e che abbiamo posto attenzione a tutto ciò che, attraverso il sito, ci hanno voluto comunicare: qual è il settore di riferimento? Come vengono gestite le persone? Quali sono la mission e i valori? Ci rappresentano? Arrivare preparati vi farà fare bella figura ma è anche un gesto di cortesia che verrà apprezzato. Leggere il sito ci permette anche di familiarizzare con il vocabolario aziendale ed utilizzare un linguaggio facilmente riconoscibile dall’interlocutore.
Mi è capitato di avere di fronte candidati che non ricordassero il nome della società per cui stavo selezionando, che dicessero di non aver avuto tempo per guardare il sito, o che ci confondessero con altri (magari nostri competitor!)… in questo caso il messaggio non può che essere il disinteresse e l’impressione di essere “solo uno dei tanti”. Diverso è quando ci si trova di fronte qualcuno che non solo dimostra di aver raccolto informazioni ma che ha anche domande e richieste di approfondimenti.
Pensare alle domande da porre al selezionatore
Dovremo anche rileggere con attenzione tutti i dettagli dell’annuncio, ricordare (e preparaci a raccontare) le motivazioni per cui abbiamo risposto, immaginare le domande che ci verranno poste (a seconda delle richieste elencate nella job description) e preparare tutte le domande aggiuntive che ci permetteranno di uscire dal colloquio avendo fatto una buona impressione e portandoci a casa tutte le informazioni utili per un eventuale ulteriore colloquio e per decidere se quell’azienda fa per noi.
Arrivare in orario…
Sembrerà banale ma prepararsi significa anche studiare bene la strada e i tempi per raggiungere la sede del colloquio – calcolando anche i possibili imprevisti – perché arrivare in ritardo manda ugualmente un messaggio di disinteresse verso l’altro (altrettanto importante, da parte dell’azienda, presentarsi, accogliere e non far attendere i candidati!)
… e ripensate a come siete arrivati fin lì!
Vestite in modo sobrio e comodo, rileggetevi con attenzione il Curriculum Vitae e la lettera che avete inviato per la candidatura, ripensate al lavoro che avete fatto su voi stessi, bilancio di competenze, attitudini, ambizioni, vincoli ed obiettivi e sarete pronti per varcare quella porta!
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